A prima vista le Vision Team 35 sembrano un po’ pesantine con i loro 1.820 gr, considerando in particolare che il peso citato è di circa 100 gr di meno, ma la cosa buona secondo la nostra opinione è che non si sentono lente durante l’utilizzo. Lo si nota invece se la strada diventa molto ripida o cercate un’accelerazione rapida da fermo: se state cercando una serie di ruote da salita, guardate altrove.
- Cerchio in alluminio con profilo da 35 mm
- Larghezza interna: 17 mm / Larghezza esterna: 22,1 mm;
- Superficie frenante lavorata CNC;
- Mozzi in alluminio lavorato CNC;
- Ruota libera Shimano/Sram 10-11 V;
- 4 cuscinetti sigillati;
- Raggi aerodinamici: 16 raggi con allacciatura Radiale sul davanti / 21 raggi sul retro: 14 incrociati a 2 sul lato della ruota libera e 6 Radiali sul lato opposto alla ruota libera (rapporto 2 :1);
- Consegnate con sgancio ruote (QR-60) e nastri salvaraggi;
- Peso (produttore): 1.850 g la coppia (senza sgancio rapido).
Considerando la profondità del bordo della lega ci si aspetterebbe un’alta rigidità, che però manca – cosa che è invece presente su altri cerchi, come ad esempio Miche Alturs e Campagnolo Scirocco 35s, che si fanno sentire maggiormente sul terreno accidentato con gli stessi pneumatici e la stessa pressione.
Le Vision hanno un bordo più ampio rispetto alla norma delle ruote stradali di pochi anni fa, con una misura interna di 18,9 mm ed esterna di 23,7 mm.
Questo dà agli pneumatici da 23 mm un profilo più arrotondato, misurando 25,3 mm dalla parete laterale alla parete laterale, e dà un’impronta minima più grande che garantisce maggiore presa e maggiore comfort.
Il montaggio di pneumatici su questo bordo più ampio non comporta alcun problema.
Il cerchio ha un piano di frenatura lavorato CNC (controllo numerico computerizzato) che, una volta che l’anodizzazione è stata tolta dai cuscinetti – dovrebbero bastare meno di 100 km – offre una frenata liscia e controllabile.
Anche i mozzi sono lavorati con precisione e sono dotati di cuscinetti sigillati a cartuccia.
Il periodo di prova ha visto un bel po’ di km umidi, ma non si segnala alcun ingresso acqua o altro, quindi è giusto dire che dovrebbero svolgere bene il loro lavoro anche nel periodo invernale.
La ruota libera sul retro utilizza un corpo in acciaio, ed è bello vedere come le leghe più morbide tendono ad essere consumate dalle forze messe in atto attraverso la cassetta.
Ci sono pochi punti sul corpo dopo 600 km, ma i pignoni scivolano e si tolgono senza problemi.
Parlando sempre del corpo ruota libera, vale la pena ricordare che esiste solo una versione compatibile con Shimano / SRAM.
Le ruote sono anche dotate di un anello distanziatore se non si utilizzano le 11 velocità.
Per quanto riguarda i modelli a raggi, stiamo guardando alla fascia radiale davanti (16 raggi aero) e un modello a 2: 1 sul retro (21 raggi aero), con ogni ruota assemblata a mano.
Le tensioni sono rimaste stabili per tutto il giorno.
Per aiutare la durabilità, le perforazioni a raggio sul cerchione posteriore sono leggermente asimmetriche per il lato di guida per facilitare la campanatura necessaria per una ruota a 11 velocità.
Tutto questo si aggiunge ad una coppia di ruote molto resistente per tutto il periodo di prova.
Analizzando la scheda tecnica si definirebbe la Team 35 come pesante e lenta, ma nell’utilizzo non si riscontra niente di ciò. Accelera meglio del previsto, e una volta che l’anodizzazione si è consumata, ha anche una buona frenata.
- Ruote confortevoli, considerando i profili profondi e i raggi aero
- Nessuna opzione Campagnolo