Rullo: la scelta e la manutenzione

La scelta del rullo da allenamento (detto anche home trainer) dipende innanzitutto dal tipo di allenamento, o riscaldamento, che si vuole fare. Oltre che dal budget da poter investire!

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Tipologie di rullo

Esistono varie tipologie di rullo che possiamo suddividere secondo 3 criteri: sistema di fissaggio della bici all’home trainer, tipo di freno utilizzato, connettività e capacità interattiva (smart).

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Sistema di fissaggio della bici

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Rulli per bici Direct Drive (a trasmissione diretta)

I rulli per bici a trasmissione diretta sono i più recenti ed anche i più comodi da utilizzare in quanto non necessitano della ruota posteriore della bici: questo stressa meno il telaio ed inoltre non serve un copertone specifico quindi il rumore prodotto è notevolmente basso.
Fisicamente il rullo ha il pacco pignoni (in genere va acquistato a parte) montato e si posiziona al posto della ruota posteriore della bici: in questo modo la catena lavora direttamente sul pacco pignoni presente sul rullo e la pedalata che ne risulta è veramente realistica.
Attualmente è la tipologia più performante, molto stabile ed in grado di simulare pendenze sia in salita (anche nell’ordine del 25%) che discesa e wattaggi elevati.

Punto dolente il prezzo, attualmente è difficile trovare rulli direct drive con costi inferiori a 600 euro.
Ottimi per chi si allena indoor con regolarità ed è alla ricerca di uno strumento per effettuare lavori di qualità simili a quelli che si potrebbero svolgere su strada, compresi scatti e lavori di forza.

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Rulli per bici con fissaggio al telaio (Wheel on)

E’ la tipologia più classica e conosciuta ed è stata a lungo quella più venduta.
La bici viene agganciata alla struttura dell’home trainer in corrispondenza dello sgancio rapido della ruota posteriore. La ruota viene appoggiata su un rullino che, tramite comando, regola la resistenza della pedalata.
La qualità ed il realismo ne risentono molto rispetto ai direct drive, e sicuramente la scelta deve ricadere su un rullo delle marche più blasonate per avere una buona pedalata.
In questo caso si parte dai 100 euro per i rulli tradizionali, fino ad oltrepassare i 500 nel caso di rulli smart.

Va detto però che questa “economia” evidenzia alcuni limiti: l’usura, il rumore ed il surriscaldamento del pneumatico posteriore sono all’ordine del giorno ed è quindi necessario utilizzarli con uno pneumatico specifico. Inoltre anche il telaio, ingabbiato nella struttura del rullo e con le oscillazioni laterali molto limitate, alla lunga ne risentirà.
La pedalata è tanto meno realistica quanto viene aumentato il livello della resistenza, ed in ogni caso è impensabile raggiungere pendenze e wattaggi dei rulli Direct Drive.

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Rulli per bici liberi (rollers)

Come dice il termine, la bici è libera: non è fissata al telaio e si pedala direttamente sopra dei rulli.
Il vantaggio evidente è che la bici non subisce stress e la pedalata è molto realistica, ma ha dei limiti.

La prima difficoltà che si incontra è restare in equilibrio, seguita dalla concentrazione sempre richiesta: non è raro cadere in caso di distrazioni
Raggiungere dei livelli di resistenza elevata è complicato ed anche i modelli interattivi non migliorano la situazione siccome la scelta è molto limitata.
In genere sono usati in fase di riscaldamento e defaticamento.

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Tipo di freno

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Freno magnetico

E’ il sistema più diffuso, oltre che il più semplice ed economico.
Una resistenza magnetica che può essere regolata a mano tramite un cavo ed un comando remoto, oppure, in base al modello, anche in modo elettronico si occupa della forza frenante: quest’ultima dipende dalla qualità del rullo.

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Freno idraulico

E’ un volano che ruota in un liquido specifico a generare la forza frenante. All’aumentare della velocità aumenta la resistenza; a volte viene associato anche ad un freno magnetico.
Silenzioso, la pedalata che ne risulta è molto realistica.

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Freno elettromagnetico

Si può dire che sia un’evoluzione del freno magnetico, la differenza consiste nel fatto che i magneti sono gestiti elettricamente generando un campo magnetico che frena il volano: resistenza elevate e fluidità di pedalata i punti di forza, di contro necessita di una presa di corrente per funzionare.
Solo pochi home trainer possono farne a meno e sono autoalimentati, come il Tacx Neo 2T Smart.

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Connettività e capacità interattive

Interattivi, smart o senza connessione
Una distinzione importante tra le varie tipologie di rulli nell’epoca di internet riguarda la connettività (Ant+, Bluetooth o Wi-fi).
Esistono attualmente rulli interattivi, smart oppure senza connessione: facciamo un po’ di chiarezza con queste terminologie.

I rulli interattivi possono comunicare con app e software proprietari, ma anche con i software di simulazione di terze parti come il famoso Zwift, Rouby o altri.
Ma non si fermano qui: una volta scelto il percorso o l’allenamento sarà il rullo a variare in automatico la resistenza

I rulli smart sono anch’essi in grado di comunicare con app e software, ma possono solo inviare dati e non riceverne: questo significa che i dati di cadenza, potenza, frequenza cardiaca e altro ancora saranno inviati al software, ma le regolazioni del rullo andranno fatte manualmente.

Per i rulli senza alcuna connessione tutte le regolazioni sono manuali e non sono interfacciabili con alcun software, tranne nel caso in cui vengano acquistati dei sensori esterni specifici (se disponibili).

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Quale scegliere

La scelta del rullo deve tener conto essenzialmente di tre aspetti:

  • il punto essenziale in ogni cosa, ovvero budget a disposizione;
  • quanto dovrà essere utilizzato;
  • qual’è l’obiettivo per cui dovrà essere utilizzato.

Se si usa solo saltuariamente, a meno che non si abbia un alto budget da investire, si può usare un rullo con fissaggio al telaio o un rullo libero che rientrano nella categoria dei più economici.
Se invece si usa in maniera costante svolgendo anche allenamenti di qualità (partenze da fermo, sfr, scatti), la scelta ricadrà su un Direct Drive.

Per inserire stimolo e divertimento nell’allenamento un rullo interattivo è la scelta migliore: ci si può confrontare in real-time con altre persone ed il realismo aumenta notevolmente.

Di corollario ai rulli sono poi presenti molti accessori: copertoni specifici nel caso di rulli con fissaggio al telaio e rulli liberi, supporti per la ruota anteriore, tappetino utile a ridurre il rumore, parasudore per evitare di bagnare la bici, stand per tablet/smartphone/pc, abbigliamento specifico e software sia per gareggiare online che per allenarsi offline.

Non ultimo, ricordiamo i principali brand in ordine alfabetico: Elite, JetBlack, Tacx, Wahoo.

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Manutenzione

L’unica manutenzione che consigliamo è la pulizia dai residui di gomma che potrebbero depositarsi sul volano (se presente) e l’attenzione nel riporto dopo l’uso.
Nel caso di rullino non metallico (come ad esempio sui prodotti Elite) assicurarsi di riporre in un luogo fresco ed asciutto onde evitare che si danneggi.

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  1. […] Ti invitiamo in ogni caso a leggere il nostro articolo approfondito sull’argomento: Rullo: la scelta e la manutenzione […]

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