Le migliori ruote in carbonio per bici da corsa
La domanda che un po' tutti ci poniamo è: come identificare la qualità di una ruota? La leggerezza, ad esempio, non è tutto: le prestazioni si basano anche su altri componenti. Se vuoi far fare il salto di qualità alla tua bici da corsa, acquistare le migliori ruote in carbonio è forse il più importante aggiornamento che puoi apportare
Solitamente quando si valuta l’acquisto di una coppia di ruote in carbonio si va soprattutto alla ricerca della leggerezza. Non devi tuttavia lasciarti ingannare dando importanza solo al peso: per trovare la migliore ruota in carbonio è invece più utile capire come questo influisce sulle prestazioni.
Viene naturale pensare lo sforzo minore va di pari passo col peso della bici. Questo può essere importante nelle gare a cronometro oppure in salita, ma una ruota esageratamente leggera può flettere maggiormente perché avrà un profilo basso ed i raggi nel minor numero possibile; è sempre utile trovare il giusto compromesso tra leggerezza e rigidità.
Per trovare le migliori ruote in carbonio per la tua bici da corsa, la prima cosa che devi fare è chiederti che tipo di ciclista sei:
- Se sei un cicloturista o amatore che non partecipa a gare o GF potresti non essere disposto a rinunciare al comfort ed a qualche centinaio di euro per diminuire il peso di qualche grammo.
- Se invece il tuo obiettivo è la competizione il discorso è diverso.
Tutto ruota attorno al mozzo, che influenza in modo diretto la scorrevolezza e la manovrabilità della bici. E’ di fondamentale importanza conoscere la sua composizione.
Un mozzo entry level o di bassa qualità renderà la bici poco scorrevole e poco reattiva; ad esempio un mozzo in Ergal 7050 è invece un’ opzione top siccome garantisce un’ottima resistenza meccanica che andrà poi combinata con la scelta di cuscinetti di qualità, che si occupano di ridurre l’attrito durante lo scorrimento delle ruote.
Iniziamo col dire che maggiore è il numero di presenti e più la ruota diventa rigida e aumenta di peso.
Il miglior rapporto tra peso e scorrevolezza si ha con 20 raggi all’anteriore e 24 raggi alla posteriore.
Una ruota con meno raggi comporterebbe maggiore leggerezza a fronte di alta flessibilità per un utilizzo racing e meno affidabile su strade dissestate con buona possibilità di rottura o allentamento dei raggi.
Il fattore estetico è importante per molti ciclisti, delle belle ruote sicuramente migliorano l’aspetto della bici: attualmente in fatto di carbonio è possibile scegliere tra 3K e UD.
A livello tecnico la scelta non comporta grandissime differenze e la maggior parte dei ciclisti preferisce l’elegante UD alla trama 3K.
La qualità di un cerchio in carbonio dipende della sua composizione. Una corretta disposizione delle fibre è fondamentale per aumentare affidabilità e durata delle ruote: in tal senso vanno sempre preferiti cerchi monoscocca dove anche la zona di innesto dei nipples è molto resistente.
Per rendere i cerchi più leggeri e più resistenti esiste una tecnica di costruzione innovativa, una sorta di bendaggio (denominato Bending System) che viene fatto al cerchio per permettere una omogenea distribuzione della trama su tutta la superficie del carbonio. Esteticamente la diversità si nota unicamente nella pista frenante dove si notano le linee del bendaggio del carbonio.
In molti cerchi economici il tallone è prodotto sovrapponendo e tagliando una serie di fogli di carbonio. In un cerchio di qualità il tallone è finito curvando i fogli su se stessi diventando molto più resistente in caso di impatto.
Un altro punto importante da tenere in considerazione riguarda il profilo, normalmente proposto in diverse geometrie a cui corrispondono diversi utilizzi.
Un profilo alto che garantisce alla bici un look aggressivo taglierà benissimo l’aria ma soffrirà il vento laterale, uno medio sarà polivalente, uno basso sarà indicato soprattutto in salita/discesa.
Le migliori ruote in carbonio per bici da corsa risponderanno ai punti elencati in precedenza, ma la scelta va fatta in base all’utilizzo ed al tipo di tracciato.
